Summer Festival, il plauso del Sistema Confcommercio fra bilanci e auspici, aspettando gli StonesTerminato il Summer Festival del ventennale, perlomeno per quanta riguarda la parte dei concerti tenutisi in piazza Napoleone, è tempo di bilanci e auspici per Confcommercio, la sua Commissione centro storico e il suo Centro commerciale Città di Lucca.“Un’altra grandissima edizione – si legge in una nota congiunta -, di elevato spessore artistico e capace di abbracciare vari generi musicali, mantenendo sempre alto il livello qualitativo dei concerti proposti. Una volta di più, se qualcuno ancora avesse avuto dei dubbi al riguardo, la manifestazione si è dimostrata un traino straordinario dal punto di vista turistico e promozionale per la nostra città, richiamando giornali e organi di informazione da ogni parte d’Italia e da diversi Paesi esteri. Una sorta di gustoso antipasto, in vista della straordinaria vetrina rappresentata dal concerto dei Rolling Stones del prossimo 23 settembre che, è una certezza assoluta, farà parlare di Lucca in tutto il mondo”.“Agli organizzatori del Summer Festival – prosegue la nota – diciamo ancora una volta grazie, ricordando come la nostra struttura abbia sempre creduto in questa manifestazione. Ecco perché lo scorso 20 luglio abbiamo deciso di tributarle un piccolo omaggio, con una serata celebrativa del ventennale tenutasi a Palazzo Sani. Ed ecco perché invitiamo Mimmo D’Alessandro e Adolfo Galli a continuare con noi ogni forma di collaborazione che ritengano opportuna anche per il futuro, mettendoci sin da ora a piena disposizione”.“Due considerazioni a parte – insiste la nota congiunta di Confcommercio, Commissione e Ccn -: la prima riguarda lo Winter Festival. Auspichiamo che gli organizzatori del Summer riprendano veramente in considerazione l’ipotesi di ripartire con questo evento invernale che, sia pure con numeri giocoforza ridotti rispetto al cartellone estivo, ha sempre rappresentato uno strumento culturale e artistico di grande richiamo, in un momento difficile dal punto di vista turistico e delle presenze come quello invernale”.“La seconda – termina la nota – riguarda invece il discorso della sicurezza: le nuove stringenti normative emanate dal Governo dopo i fatti di Torino hanno avuto ripercussioni importanti per le attività commerciali non solo di piazza Napoleone, ma anche delle strade limitrofe. Auspichiamo di cuore, come del resto abbiamo già avuto modo di dire, che su questo punto possa esserci l’opportunità di riaprire un confronto franco e sereno, alla ricerca di una soluzione condivisa che tenga conto degli aspetti legati alla sicurezza, ma al tempo stesso anche delle esigenze di chi nell’area coinvolta lavora ogni giorno”.