Summer Festival 2019, edizione memorabile dal punto di vista artistico con tante migliorie tecnicheAndata da poco in archivio l’edizione 2019 del Lucca Summer Festival, Confcommercio intende esprimere alcune valutazioni sull’esito della manifestazione, sia dal punto di vista tecnico che artistico, ma anche sul futuro del festival. “Partiamo innanzitutto – si legge in una nota – col rimarcare come l’edizione appena conclusa abbia registrato notevoli migliorie dal punto di vista tecnico per quanto riguarda i concerti tenutisi in piazza Napoleone, a cominciare dallo spostamento del generatore da noi richiesto da tempo. Migliorie che sono frutto di un confronto iniziato fin dallo scorso mese di gennaio e che ha prodotto i risultati auspicati, a dimostrazione di come la collaborazione fra le parti - dall’organizzazione agli amministratori che si sono impegnati in questo progetto per arrivare alle forze dell’ordine che anche quest'anno hanno vigilato sulla manifestazione permettendo che tutto filasse liscio - sia sempre la strada giusta da portare avanti. Naturalmente altre soluzioni potranno essere valutate per il 2020 attraverso il solito sistema di concertazione adottato stavolta, ma non c’è dubbio che quest’anno dal punto di vista tecnico, dei corridoi e degli accessi alla piazza, siano state apportate migliorie importanti”. “Sotto il profilo artistico – prosegue la nota – non c’è dubbio che il cartellone proposto quest’anno da Mimmo D’Alessandro sia stato semplicemente straordinario per quantità e qualità: l’ultima di Ennio Morricone dal vivo, l’ultima in Italia di Elton John, la prima volta a Lucca di Sting e potremmo andare avanti ancora per molto. Sotto questo punto di vista, l’organizzazione del Summer riesce ogni anno incredibilmente a migliorarsi e ha raggiunto oramai livelli che lo collocano ai primissimi posti fra i festival musicali mondiali”. “Proprio partendo da questa considerazione – insiste la nota – ribadiamo come facciamo da tempo, e oggi più che mai, come le eccellenze artistiche, culturali e promozionali di Lucca non solo non possano essere minimamente in discussione, ma vadano anzi protette e messe nelle migliori condizioni possibili di lavorare. Impossibile in questo senso non ritornare sul tema dell’ex campo Balilla, al centro del dibattito da diversi giorni: eventi che hanno dimostrato di sapersi esaltare e dare il meglio di loro in quella sede, devono continuare a vivere anche lì. Nel caso del Summer, impossibile per chiunque negare che i concerti sotto gli spalti abbiano un fascino che viene riconosciuto in tutto il mondo. Elton John, tanto per rimanere al cartellone di quest’anno, ha detto a chiare lettere a Mimmo D’Alessandro che per tornare per la sesta volta a Lucca avrebbe voluto esibirsi esclusivamente sotto le Mura, “dove – parole dell’artista inglese - hanno suonato gli Stones”. “Beh – chiude la nota -, crediamo che non ci sia altro da aggiungere sull’appeal che ha questo magico palcoscenico naturale. Passato il Summer è adesso di pensare alla prossima edizione di Lucca Comics & Games, l’altro grande evento che tutto il mondo ci invidia. E nei prossimi giorni sull’importanza che anche per questa manifestazione riveste il rimanere all’interno del Balilla avremo qualcosa di più specifico da dire”.