Strutture ricettive e locazioni turistiche, anche in Toscana arriva il Cin: occhio alla scadenzaArriva anche in Toscana il Codice identificativo nazionale (Cin) per le strutture ricettive e le locazioni turistiche. ENTRO IL 28 AGOSTO le strutture ricettive devono controllare con attenzione che nella piattaforma per l'invio dei dati statistici e dell’imposta di soggiorno riporti correttamente il codice fiscale del titolare o del legale rappresentante. Un corretto inserimento dei dati garantirà un processo fluido e senza complicazioni. Dall’1 SETTEMBRE ci saranno 60 giorni di tempo per l'ottenimento del Cin, trascorsi i quali saranno in vigore le sanzioni previste dal DL 145/2023. In questa fase le due società di software (Connectis e Ross1000) che gestiscono le piattaforme di comunicazioni dati Istat e Imposte di soggiorno provvederanno a creare delle procedure bloccanti di accesso che permetteranno la verifica del codice fiscale del legale rappresentante e/o del titolare. Per le strutture che accedessero alla piattaforma tramite gestionale è consigliabile fare un accesso a ricestat, unicom, motourist o turismo 5 senza passare dal gestionale in modo da confermare il codice fiscale del titolare. Per le province di Lucca e Massa e Carrara è utilizzato il software ricenstat per le strutture ricettive e motourist per le locazioni turistiche. Inoltre, Confcommercio ricorda che l’accesso alla piattaforma del Ministero (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/) sarà consentito esclusivamente tramite Spid e/o carta d’Identità elettronica. Si segnala inoltre che, in fase di richiesta del Cin, qualora dovessero essere presenti delle informazioni errate o mancanti la modifica dovrà avvenire tramite sistema star - suap o, per le locazioni turistiche, tramite comunicazione al Comune capoluogo. Per maggiori informazioni è possibile contattare i nostri uffici (0583/47311)