Sicurezza a Viareggio e sorveglianza privata, le riflessioni del presidente BertolaniPrende la parola Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio Versilia, per alcune riflessioni sul tema della sicurezza a Viareggio ed in particolar modo lungo l’area del lungomare. “Negli ultimi giorni - afferma Bertolani - la cronaca è tornata purtroppo ad occuparsi della Passeggiata, dopo il colpo messo a segno ai danni dell’Ottica Ruffo. In primo luogo, naturalmente, intendiamo manifestare totale solidarietà agli imprenditori colpiti. In linea generale, l’episodio ripropone un tema grave e irrisolto, che crea da anni crescente preoccupazione fra imprenditori, turisti e cittadini”. “Come giustamente ricordato dal presidente del Ccn della Passeggiata Alessandro Fontana - aggiunge Bertolani - i commercianti si sono attivati da tempo per cercare di arginare il fenomeno, lavorando ad un progetto di vigilanza privata. Un’operazione concreta che ha coinvolto e sta coinvolgendo non soltanto i commercianti della Passeggiata, ma anche le categorie degli albergatori e dei balneari. Insomma, i privati sono pronti a fare in pieno la loro parte anche dal punto di vista economico, consapevoli del fatto che il grande e incessante impegno delle forze dell’ordine, a cui va il nostro sentito ringraziamento, non sia sufficiente a causa di organici spesso sottodimensionati”. “Ma per mettere in piedi un progetto di vigilanza privata strutturato - insiste il presidente di Confcommercio - serve un investimento economico molto importante che commercianti, albergatori e balneari da soli non sono in grado di sostenere. Ecco perchè si rende necessario anche l’intervento da parte del Comune al quale chiediamo un sostegno, magari anche attraverso il ricorso a bandi e fondi di enti sovraordinati, come accaduto in altri territori”. “Quello della sicurezza - chiude Bertolani -, va ricordato, è un tema che investe non soltanto gli imprenditori, ma tutti coloro che in una città vivano o lavorino, ragion per cui riteniamo fondamentale che ognuno faccia la propria parte”.