Sib chiede alla Regione Toscana di sollecitare i Comuni sull'applicazione della prorogaIeri pomeriggio (martedì) si è svolto un incontro fra una delegazione di Sib Fipe Confcommercio con l'assessore regionale al turismo della Toscana Roberto Ciuoffo per un esame della situazione riguardante l'effettiva applicazione dei Comuni delle legge 145/18 nella Regione. La riunione, chiesta proprio dal Sib, motivata dalle preoccupanti modalità e ritardi dei Comuni costieri nell'applicazione della legge nazionale che ha disposto il rinvio di quindici anni della scadenza delle concessioni demaniali marittime vigenti. Erano presenti la presidente di Sib toscana stefania Frandi, il Presidente di Sib nazionale Antonino Capacchione, che ben comprende la criticità del momento e si è quindi ancora una volta recato in Toscana per essere direttamente a nostro fianco negli incontri istituzionali, il direttore regionale di Confcommercio Franco Marinoni e il vice direttore regionale Gianni Picchi. L'assessore regionale Ciuoffo era accompagnato dal dirigente del settore Francesco Tapinassi. «Abbiamo manifestato- commenta il presidnete Frandi- la profonda preoccupazione per ciò che sta accadendo ed evidenziato una prassi amministrativa assai differenziata da comune a comune.Sono pochi i comuni costieri che hanno correttamente applicato la legge, altri non hanno avviato alcuna procedura ed altri ancora, addirittura, hanno di fatto disapplicato la normativa nazionale ed avviato la pubblica evidenza per il rinnovo dei titoli. In quest'ultimo caso, pur dichiarando che la procedura adottata è finalizzata all'applicazione della legge che prescrive l'estensione della durata della concessione al fine di evitare la Bolkestein, hanno di fatto determinato l'effetto giuridico opposto ed aperto sin d'ora alla concorrenza le nostre concessioni. È del tutto evidente che questa situazione caotica è foriera di pericoloso contenzioso e, soprattutto, di grave incertezza per tutti noi che, di conseguenza, siano ancor oggi paralizzati nel programmare e realizzare investimenti nelle aziende, investimenti che giorno per giorno si rivelano preziosi strumenti per meglio affrontare la competizione nel mercato internazionale delle vacanze, resa ancor più agguerrita dalla congiuntura potenzialmente negativa causata dall'emergenza sanitaria in corso. Abbiano quindi chiesto un immediato un'intervento chiarificatore della Regione, in attesa di quello statale, al fine di evidenziare agli enti locali le posizioni e le aspettative giuridiche che i concessionari possono vantare a tutela del loro legittimo affidamento nella disciplina previgente e nella loro proprietà aziendale, entrambe assicurate dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria, che rischiano di essere pregiudicate da prassi amministrativamente sbagliate. L'assessore Ciuoffo ha assicurato un intervento tempestivo per evitare effetti pregiudizievoli in danno delle imprese balneari e del turismo regionale che, mai come in questo momento storico, ha bisogno di tranquillità operativa e, conseguentemente, di sicurezza nella continuità aziendale. Chiederà immediatamente un aggiornamento ai Comuni sullo stato di applicazione della legge 145 e, nei territori ove si è di fatto aperta la concorrenza, evidenzierà la necessità per la pubblica amministrazione di rispettare gli interessi legittimi dei concessionari».