SIAE in scadenza il 28 Febbraio: nuove tariffe 2023, scontistica valida per i nostri associati: scopri come richiederla

FIPE, di concerto con Confcommercio e Federalberghi, è intervenuta formalmente presso il Ministro della Cultura e il Presidente dell'AGCOM, affinché venga fatta finalmente chiarezza sui criteri da adottare per stimare il grado di rappresentatività delle diverse collecting e, conseguentemente, calibrare i piani tariffari secondo criteri equitativi.

I compensi, fissati in base alla consistenza del solo repertorio amministrato da SIAE, sono stati aumentati dell’8% per effetto degli incrementi ISTAT relativi al periodo ottobre 2021-settembre 2022.

La SIAE, nel confermare che anche per il 2023 verranno utilizzati i criteri di calcolo dei compensi di cui agli accordi applicati nell'anno precedente, ha reso noto le tabelle dei compensi 2023 relative a musica d'ambiente, Karaoke, Sale Bingo (Sale gioco) e trattenimenti musicali senza ballo (Contatta i nostri uffici per saperne di più!).

Le tariffe SIAE 2023 registrano importanti novità rispetto al passato:

► 1) i compensi sono stati fissati in base alla consistenza del solo repertorio amministrato da SIAE, vale a dire della cosiddetta “rappresentatività” della società rispetto ai repertori gestiti da altre collecting. Di conseguenza, a seconda della forma di fruizione del repertorio, la SIAE ha applicato una riduzione delle tariffe di circa l'1%. FIPE Confcommercio si riserva di approfondire e valutare nelle opportune sedi i criteri di valorizzazione del suo repertorio adottati dal predetto organismo di gestione collettiva;

► 2) una volta applicata la suddetta riduzione, i compensi sono stati aumentati dell'8% per effetto dell'incremento del costo della vita rilevato dall'ISTAT nel periodo ottobre 2021-settembre 2022. Inizialmente la SIAE, su pressante richiesta dei suoi associati, aveva manifestato l'intenzione di “recuperare” (e quindi applicare) anche i punti di incremento ISTAT accumulati nel corso degli anni precedenti. In tal caso, le tariffe avrebbero subìto un incremento vertiginoso: dal 13,10% per le tariffe per musica d'ambiente, al 17% per i “concertini” all'aperto, fino al 18,60% per i “concertini” nei locali serali. A seguito dell' intervento della nostra Federazione - che ha invitato la SIAE ad adottare una soluzione che, nel riconoscere agli autori ed editori un doveroso adeguamento dei compensi, non fosse punitiva nei confronti delle piccole e medie imprese che sono la fonte di quelle remunerazioni - il Consiglio Gestione della SIAE, respingendo le richieste più radicali della sua base associativa, ha deciso di limitare l'incremento ai soli punti percentuali maturati nel periodo ottobre 2021-settembre 2022 (+8,6%), ridotto all'8%.

► 3) nell'applicare gli incrementi ISTAT, SIAE – come richiesto dalla Federazione - ha arrotondato le nuove tariffe allo 0,50 o all'unità inferiore, con l'effetto di un'ulteriore “limatura” dei compensi. Tutto ciò premesso, si ricorda che, come previsto dall'accordo FIPE-SIAE, il termine entro il quale va effettuato il pagamento dell'abbonamento per musica d'ambiente beneficiando delle condizioni di favore previste per le imprese associate a FIPE scade il 28 febbraio 2023.

► Per quanto riguarda i trattenimenti musicali senza ballo, è confermata la riduzione del 5% per l'utilizzo del programma musicale digitale, che sarà applicata al verificarsi delle seguenti condizioni:

(i) richiesta ed accettazione di permesso SIAE tramite il portale organizzatori professionali (POP);
(ii) riconsegna del programma musicale entro i termini di pagamento.

Tale riduzione non sarà riconosciuta:
- in caso di pagamento oltre i termini;
- nei casi in cui non è prevista la compilazione del programma musicale;
- per le feste private


► Infine, è bene sottolineare che, come confermato anche dal nuovo tariffario 2023, le tariffe SIAE – sia per i concertini che per la musica d'ambiente - non includono i brani musicali del repertorio di LEA, per il cui utilizzo va richiesta una specifica licenza.

Al riguardo, la Presidenza di FIPE, di concerto con quelle di Confcommercio e Federalberghi, ha di recente richiesto l'intervento dei vertici dell'Agcom e del Ministero della Cultura, affinché venga fatta finalmente chiarezza su come procedere ad una valutazione oggettiva dell'effettivo utilizzo dei repertori di SIAE e di LEA, premessa indispensabile per una loro valorizzazione suffragata da elementi concreti.