Rolling Stones, una notte che è già storiaE’ il momento dei bilanci. Ma ancor di più, è il momento dei ringraziamenti: per Confcommercio non ci sono dubbi, quella di sabato 23 settembre è una data che resterà nei libri di storia di Lucca. Passata l’onda del grande evento, l’analisi dell’associazione è piena di aspetti largamente positivi.“Già dalla giornata di venerdì – si legge in una nota – la città si è riempita, vivendo in modo gioioso, colorato ed educato una attesa per il concerto che con il passare delle ore si è fatta spasmodica. Una immagine fantastica per Lucca, rimbalzata per giorni e giorni su tutti i principali organi di informazione nazionali: tutti i tg Rai, Mediaset, Sky e altri ancora, hanno proposto e riproposto ad ogni edizione, da quelle pomeridiane a quelle in prima serata, immagini bellissime delle Mura e del centro storico, con un ritorno in termini di immagine e promozione assolutamente straordinario. Questo è il primo elemento certo che i Rolling Stones lasciano alla nostra città: una Lucca più conosciuta e apprezzata nel mondo, con frutti che il territorio raccoglierà nel tempo”.“Importantissimo – prosegue la nota - anche l’aspetto legato all’indotto: in questi giorni la città ha lavorato, si è vestita a festa ed ha raccolto i frutti, mostrando al mondo la sua immagine più bella. Le vetrofanie con le linguacce, gli allestimenti a tema, il personale con magliette degli Stones: tutti gli osservatori esterni hanno colto e rilanciato uno spirito di accoglienza e di partecipazione all’evento da parte del tessuto commerciale che ha contribuito a rendere ancor più bella la festa. L’evento Stones non è stato solo all’interno dell’ex campo Balilla, ma di tutta una città: sabato sera, oltre ai 55 mila possessori dei biglietti, c’erano migliaia di persone fuori dai cancelli ad aspettare la band nel tragitto da Palazzo Ducale all’area concerto e poi ad ascoltare le loro note”.“Terzo aspetto da sottolineare – insiste Confcommercio – è quello dell’organizzazione: un evento del genere richiede un impegno impressionante. Un lavoro immane, che è stato svolto in modo egregio da tutti gli attori in campo. Lucca ha retto l’impatto. Lucca ha tenuto, cancellando i mille dubbi, a volte campati in aria altre volte più fondati, che aleggiavano alla vigilia. E i meriti sono di tanti, compresi quelli degli stessi lucchesi che si sono informati con dovizia sulle ordinanze di chiusura delle strade, evitando così il formarsi di code e disagi”.“Sulla base di tutto questo – insiste – si rende doverosa una serie di ringraziamenti: all’apparato amministrativo, che ha preparato bene la fase di arrivo di 55 mila spettatori reperendo parcheggi e studiando una viabilità che ha funzionato bene, sia prima che dopo il concerto. All’apparato della sicurezza, che ha vigilato sulla città e sull’evento permettendo a tutti di viverlo in maniera serena, grazie anche all’arrivo di centinaia di rinforzi e di reparti anti terrorismo specializzati da tutta Italia”.“Il plauso più grande – termina Confcommercio – va naturalmente a Mimmo D’Alessandro e Adolfo Galli: quella che solo pochi anni fa appariva come una utopia è diventata realtà: la band rock più famosa del mondo ha suonato e cantato sotto le Mura. La nostra associazione, oggi più che mai, è fiera di essere da sempre una convinta sostenitrice del Summer Festival. E ora, avanti con la prossima edizione”.