Rincari Cosap, accesa riunione a Palazzo Sani con circa 60 fra baristi e ristoratori: cosa è stato decisoRiunione molto partecipata questo pomeriggio (lunedì) a Palazzo Sani, sede di Confcommercio Lucca, indetta dalle sigle sindacali Fipe ristoratori e Fipe baristi a seguito della annunciata decisione da parte del Comune di rincarare la tariffa Cosap per i pubblici esercizi del centro storico che scelgano di usufruire del suolo pubblico. Una sessantina circa gli operatori ritrovatisi, a riprova ulteriore di quanto l’argomento sia particolarmente sentito dalle due categorie sindacali oggetto della decisione dell’amministrazione. In un clima piuttosto teso – dovuto in buona parte alle modalità scelte dal Comune di comunicare questi rincari, decisi senza concertazione con le associazioni di categoria – baristi e ristoratori presenti hanno esposto le loro posizioni e proposte da adottare. Una vasta gamma di opzioni, in certi casi anche “eclatanti”, che spazia dal mancato pagamento del suolo pubblico per il periodo invernale per arrivare addirittura a una serrata dei locali. Tutte ipotesi al momento, che i due sindacati Fipe hanno raccolto e di cui si faranno interpreti con l’amministrazione comunale al fine di aprire un confronto su una misura giudicata unanimemente penalizzante e oltremodo gravosa per la categoria, con risvolti anche di natura occupazionale. Per rendere sempre più costante, immediato e diretto il dialogo sul tema, è stata decisa la creazione di un gruppo di lavoro ristretto che si farà interprete delle istanze provenienti dalla base, che a sua volta – assieme ai vertici di Confcommercio – dialogherà con l’amministrazione comunale. Tale gruppo è formato dal presidente Ademaro Cordoni e da Benedetto Stefani, Giovanni Martini, Giuliano Pacini, Sandra Bianchi, Michele Tambellini, Enrico Ragghianti, Riccardo Isola, Antonio Leto e Iacopo Di Bugno, accompagnati dal direttore Rodolfo Pasquini.