Home Prosegue l'impegno dei balneari di Sib Confcommercio: firmato il protocollo per la raccolta dei tappi

Prosegue l'impegno dei balneari di Sib Confcommercio: firmato il protocollo per la raccolta dei tappi

Dai tappi di plastica ai pozzi d'acqua: è questo il percorso intrapreso da Centro mondialità sviluppo reciproco e Sib Confcommercio Lucca e Massa Carrara per un progetto che unisce volontariato e salvaguardia dell'ambiente.

Grazie infatti alla stipula del nuovo rapporto di partenariato avente per oggetto la campagna di raccolta tappi di plastica dal nome "Dall'acqua per l'acqua … Facciamola bere anche in Tanzania", le due associazioni hanno messo in campo una campagna di sensibilizzazione verso un corretto riciclaggio finalizzato alla costruzione di nuovi pozzi d'acqua nel paese africano.

I contenuti dell'accordo, che in vista della prossima stagione turistica va a coinvolgere tutti gli stabilimenti balneari aderenti a Sib o comunque interessati all'idea, mirano alla promozione del progetto “Raccolta Tappi”, attraverso la dislocazione di appositi raccoglitori destinati alla raccolta del polietilene e polipropilene (Pe e Pp) nella forma dei tappini di bottiglia. Infatti questi tappi godono di un processo di riciclaggio diverso rispetto al resto della bottiglia e purtroppo-se non differenziati adeguatamente- finiscono per essere gettati nei rifiuti indifferenziati, con ovvio appensantimento del livello di inquinamento generale. Invece questi materiali vengono raccolti a parte e poi venduti per l'apposito procedimento e con il ricavato il Cmsr riesce a finanziare la costruzione di nuovi pozzi d'acqua in Tanzania.

« Abbiamo aderito con piacere- sono le parole di Pier Francesco Pardini, presidente di Sib Confcommercio Lucca e Massa Carrara- a questo progetto: abbiamo tutto l'interesse a divulgare una corretta idea di riciclaggio a tutela dell'ambiente, in special modo se coniugata con una forte prospettiva sociale. Un impegno che come balneari stiamo portando avanti da anni, lavorando a tutto tondo con associazioni ed istituzioni interessate alla salvaguardia ed allo sviluppo ambientale.Invito tutti gli stabilimenti interessati a partecipare al progetto, in modo da avere una copertura territoriale molto vasta.»

«Il “progetto tappi” nasce nel 2001- commenta Paolo Siani, direttore del Cmsr, associazione di volontariato internazionale nata nel 1979 - ed è ora attivo in 15 regioni. Il coinvolgimento degli stabilimenti balneari è strategico perché ci permette di coprire in maniera significativa la raccolta anche per il periodo estivo, mentre per l'inverno siamo nelle scuole. Siamo impegnati soprattutto in Tanzania, dove c'è estremo bisogno di pozzi di acqua pulita in virtù delle grandi difficoltà di approvvigionamento idrico presenti in tanti villaggi».