Pasti nei B&B, la Regione cambia il testo e accoglie le indicazioni di Fipe ristoratori Lucca: la soddisfazione di StefaniEsprime soddisfazione Benedetto Stefani, presidente provinciale di Fipe ristoratori Confcommercio Lucca, nel commentare le modifiche apportate dal Consiglio regionale della Toscana alla legge che consentirà ai bed & breakfast di somministrare pranzi e cene ai propri clienti (sino ad ora venivano servite solo le colazioni):“Qualche settimana fa – afferma Stefani -, una volta appresa la volontà della Regione di estendere ai B & B la possibilità di offrire pasti ai loro clienti, ci siamo mossi subito – anche a mezzo stampa – per chiedere equiparazione di regole e normative fra questo tipo di strutture e chi già svolgeva questo tipo di attività”.“Oggi – prosegue Stefani – siamo ben contenti di apprendere la notizia che la legge regionale sia stata modificata, andando nella direzione da noi indicata. I B & B esercitati in forma imprenditoriale potranno somministrare professionalmente del cibo, solo ed esclusivamente agli alloggiati e quindi ad un massimo a 12 persone, adeguandosi alle regole previste per gli alberghi”.“In questo modo – aggiunge il presidente provinciale di Fipe ristoratori – si concretizza quanto da noi richiesto: stesso lavoro, stesse regole. La prima stesura del testo era pericolosa perché, di fatto, andava a legittimare in qualche modo gli home restaurant attraverso una deroga per la somministrazione di pasti”.“Fortunatamente – termina Stefani – ciò non è avvenuto e non possiamo che esserne soddisfatti”.