L'acrillammide e i suoi effetti sulla salute umana: ciclo di incontri di Confcommercio sulle ultime novità normativeConfcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara informa che ci sono importanti novità per gli operatori del settore alimentare: dall'11 aprile infatti si applicherà il regolamento Ue 2017/2158 che prevede misure di attenuazione e i livelli di riferimento per la riduzione di acrilammide nel cibo, una sostanza potenzialmente cancerogena che può formarsi durante la cottura di alcuni alimenti.Gli studi effettuati dall'autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) in questi anni hanno evidenziato questo nuovo pericolo per la salute dei consumatori, che di frequente può presentarsi sulle nostre tavole: l’acrilammide è una sostanza chimica che si forma spontaneamente negli alimenti amidacei durante i processi di cottura – sia a livello casalingo che industriale - ad alta temperatura (per tali intendendo le temperature superiori a 120 °C).Concerne, quindi, principalmente cotture come la frittura, quella in forno e alla griglia, ma anche processi più tipicamente industriali come, ad esempio, la tostatura. Questa sostanza si può formare infatti in molti prodotti di largo uso quotidiano come il pane e le patate ma anche nei biscotti, nelle fette biscottate, nel caffè e suoi surrogati.A tal proposito Confcommercio organizza un ciclo di seminari informativi gratuiti in collaborazione con la Asl Toscana Nord Ovest e rivolto a tutti gli operatori alimentari, in special modo ristoratori, panificatori e torrefazioni, particolarmente interessati dalla nuova normativa e dai suoi sviluppi. Il Regolamento prevede infatti diverse misure di attenuazione a seconda della natura dell’attività svolta dall’operatore e ciò al fine di evitare di imporre oneri sproporzionati rispetto al tipo di attività.Si parte il 13 marzo con la tappa di Viareggio, alle ore 15.30 presso la sede di Confcommercio in via Repaci 18: sarà presente per la Usl il dottor Luca Lazzerini, responsabile sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria -zona Versilia, che illustrerà nel dettaglio il nuovo regolamento e le procedure da seguire per ridurre la presenza di questa sostanza nel cibo senza compromettere la qualità del prodotto.Per informazioni è possibile contattare il locale ufficio Confcommercio (tel: 0584.618654). Approfondimento disponibile qui