Il turismo che cambia, un importante convegno a Marina di Massa promosso da Confcommercio“#turismochecambia – il digitale al servizio del marketing territoriale”. E’ questo il titolo dell’importante convegno in programma mercoledì 22 marzo alle 15 a Villa Cuturi a Marina di Massa e organizzato da Confcommercio.Tanti i temi sul tavolo della discussione, per un evento rivolto a ingresso libero e rivolto a tutti gli addetti del comparto, dagli operatori privati a quelli delle pubbliche amministrazioni.La giornata, dopo la registrazione dei presenti, prenderà il via con i saluti del sindaco di Massa Alberto Volpi e del direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini. La giornata, moderata dalla componente del consiglio direttivo provinciale di Confcommercio (in qualità di rappresentante della categoria degli albergatori) Sabrina Giannetti, entrerà poi nel vivo con le relazioni di Magda Antonioli Corigliano – responsabile del master di economia del turismo all’università Bocconi di Milano – e del consulente di marketing territoriale Sergio Cagol, prima delle conclusioni della presidente provinciale di Confcommercio Nadia Cavazzini.“L’obiettivo prioritario di questo convegno – afferma Giannetti – è quello di tenere alta l’attenzione sul tema del turismo, risorsa di fondamentale importanza per il rilancio economico del nostro territorio. Da quando la delega del settore è tornata ai Comuni, a seguito del demansionamento delle Province, il comparto ha registrato una fase di stallo che necessita di una inversione di tendenza immediata. L’incontro di mercoledì avrà un taglio per così dire “pratico” e operativo: in particolare, la professoressa Antonioli Corigliano affronterà il tema del marketing territoriale in tutti i suoi aspetti, dalla conoscenza della domanda sino agli strumenti dell’offerta. Il dottor Cagol invece parlerà dei nuovi approcci tecnologici necessari per la promozione e la valorizzazione di un territorio. Insomma, un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli addetti ai lavori”.