Home Il museo multimediale dei personaggi illustri di Castelnuovo si arricchisce con tre volti nuovi

Il museo multimediale dei personaggi illustri di Castelnuovo si arricchisce con tre volti nuovi



Saranno 14 i prossimi inserimenti nel Museo Multimediale dei Personaggi Illustri di Castelnuovo e della Garfagnana. L’associazione Compriamo a Castelnuovo e Confcommercio Lucca, che sostengono le attività del museo, annunciano nuovi ingressi per un popolamento corposo che avverrà entro l’estate.


Ogni lunedì, saranno annunciati nuovi arrivi a partire da oggi. A fianco dei cinque personaggi già esistenti (Ludovico Ariosto, Giuseppe Porta, On. Loris Biagioni, Fosco Maraini e Jasmine Paolini) arrivano tre personaggi che hanno segnato la storia in modi e tempi diversi: dal conte Giuseppe Carli al poeta Olinto Dini al professor Luigi Suffredini. Il conte Carli è stato grande protagonista dello sviluppo locale: fondatore del Cai, del giornale Il Corriere della Garfagnana e contribuì alla creazione della Fabbrica dei Tessuti (poi Manifattura Tessile Valserchio). Proprio in questo stabilimento, con la collaborazione dell’ingegner Francesco Boggio, nacque il suo veicolo elettrico.


Un avvenimento che regala a Castelnuovo la nascita della prima auto elettrica italiana. Il poeta Olinto Dini, a cui è intitolata una via nel centro storico, è nato e cresciuto a Castelnuovo: docente in diversi luoghi d’Italia, nel 1900 stampò il suo primo lavoro poetico. Infine, il professor Luigi Suffredini il cui profilo per il Museo è stato tracciato da Dino Magistrelli, direttore de Il Corriere della Garfagnana. Proprio Suffredini, per oltre 40 anni dinamico presidente della Pro Loco del capoluogo garfagnino, rifondò e fu direttore del mensile “La Garfagnana”, ideatore e coofondatore del Premio Nazionale di Poesia “Olinto Dini”, del Premio Nazionale Garfagnana di giornalismo e quello di Narrativa, dal 1999 intitolato alla memoria dell'onorevole Loris Biagioni. Luigi Suffredini era il “Professore” per antonomasia di Castelnuovo ed intensa è stata la sua opera a favore del turismo, dell'arte e della cultura della Garfagnana.