Il Comune di Montecarlo e Ascit, su sollecitazione di Confcommercio e Fipe, ribassano la Tari per i ristorantiEsprimono soddisfazione Confcommercio e il suo sindacato provinciale Fipe ristoratori Lucca, per la decisione del Comune di Montecarlo e di Ascit di concedere il via libera a una modifica al ribasso delle tariffe della Tari per i ristoranti, che garantirà importanti contenimenti dei costi per gli imprenditori del settore già a partire dal 2022. La decisione dell’amministrazione guidata dal sindaco Federico Carrara, è frutto di una concertazione aperta da Confcommercio e Fipe che ha coinvolto anche i vertici della società Ascit che si occupa della raccolta dei rifiuti a Montecarlo. Un confronto sollecitato a sua volta da due ristoranti del territorio storici associati a Confcommercio, ovvero sia Forassiepi e La Nina. Nello specifico, la riduzione concessa dall’amministrazione riguarda la parte fissa della tariffa, che passa da un costo di 17,7 a 12,3 euro a metro quadrato. Questo, in concreto, significa che un locale con superficie di 100 metri quadri arriverà a risparmiare 540 euro l’anno. Confcommercio e Fipe ristoratori Lucca ringraziano il Comune di Montecarlo, in modo particolare il sindaco Carrara, ma anche la società Ascit per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti di una categoria che – come noto – è stata una delle più colpite dalle restrizioni introdotte dal Governo durante i due anni di emergenza sanitaria, e che ancora oggi risente più di altre dei maxi rincari energetici e delle materie prime. L’auspicio di Confcommercio e Fipe è che l’esempio virtuoso di Montecarlo venga ripreso anche dalle altre amministrazioni del territorio.