Fallimento della Qui!Group Spa, Confcommercio a disposizione degli imprenditori creditori per la presentazione delle richiesteFipe Italia, federazione italiana dei pubblici esercizi, a seguito delle numerose richieste di assistenza pervenute ha deciso di ampliare la convenzione stipulata con il legale dello sportello “Sos Buoni Pasto”, includendo anche l’assistenza nella procedura concorsuale.Da ora in poi lo Sportello “Sos Buoni Pasto” attivo in tutte le associazioni territoriali consente alle imprese associate di rivolgersi al legale convenzionato per l’assistenza tecnica anche nel caso di procedura fallimentare, con tariffe significativamente vantaggiose.Si ricorda che con sentenza n. 104/2018, il Tribunale di Genova – sezione fallimentare ha dichiarato il fallimento della Qui!Group S.p.a. ed ha fissato l’udienza della verifica del passivo il 20 febbraio 2019 con termine fino a 30 giorni prima (21 gennaio 2019) per presentare le domande di ammissione al passivo ex art. 93 legge fallimentare.E occorre ricordare che, una volta dichiarato il fallimento, i creditori devono far valere le proprie pretese presentando la suindicata domanda, non potendo ottenere il rimborso dei buoni pasto attraverso le iniziative eventualmente presentate in sede ordinaria (ad es. lettera di messa in mora, ricorso per decreto ingiuntivo, pignoramento, ecc.).Inoltre, al fine di raccogliere i dati necessari per prendere cognizione del danno effettivamente subito dai nostri associati da parte della Qui!Group S.p.a., la Federazione ha predisposto un questionario on line che puo’ essere compilato da tutti i pubblici esercizi.Difatti, solo una completa “mappatura” dei crediti vantati dai nostri imprenditori consentirà di proseguire con forza tutte quelle iniziative già intraprese dalla Federazione sul tema e valutarne delle nuove.Gli uffici di Confcommercio sono a disposizione per aiutare gli imprenditori coinvolti nella vicenda della Qui!Group S. p. a nella presentazione delle domande. Per maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare il referente dell’associazione Nicola D’Olivo (0583/47