Home Due nuovi bandi della Regione per aziende in contabilità, neo costituite o da costituire: un’ottima opportunità da non perdere

Due nuovi bandi della Regione per aziende in contabilità, neo costituite o da costituire: un’ottima opportunità da non perdere



Gli uffici del credito di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara rendono noto che usciranno a ottobre due nuovi bandi della Regione Toscana che possono rappresentare una ottima opportunità per aziende in contabilità, neo costituite o da costituire. Ecco nello specifico di cosa si tratti:


Bando per sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo fino a 50 mila euro.


La sua finalità è quella di potenziare la propensione agli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese tramite l’accesso al credito. L’obiettivo si persegue tramite la concessione di una sovvenzione a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissione di garanzia) abbinata alla garanzia nella forma della riassicurazione alla sezione speciale – Regione Toscana del fondo di garanzia, di cui alla L. n. 662/1996. L’intervento si articola in LINEA A - destinata alla creazione di impresa (art. 22 del Reg. UE n. 651/2014) - e LINEA B, destinata alle PMI già costituite (art. 17 e art. 14 Reg. UE n. 651/2014). LINEA A Possono beneficiare del bando le micro e piccole Imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione sia avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. LINEA B: Piccole e medie imprese come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014. I suddetti soggetti devono operare nei settori ammissibili ai sensi della delibera di giunta regionale n. 1155/2023, purché la loro attività non rientri in uno dei settori considerati non ammissibili al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui alla L. n. 662/1996 (allegato 1 alla delibera di giunta regionale n. 843/2024)


INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili i progetti di investimento sui finanziamenti di importo minimo pari a 10 mila e massimo 50 mila euro, contenenti attivi materiali e attivi immateriali. Solo per la LINEA A sono ammesse anche spese per capitale circolante nella misura massima del 30 per cento del programma di investimento. T


IPOLOGIA DI FINANZIAMENTO:

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento nelle percentuali di seguito indicate: LINEA A: abbattimento del 100 per cento degli interessi sul finanziamento erogato; LINEA B: abbattimento dell’80 per cento degli interessi elevabile al 90 per cento per “progetti green”. La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata: LINEA A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia; LINEA B: abbattimento nella misura dell’1,5 per cento dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia. E’ previsto la riassicurazione della garanzia ai sensi dell’art. 17 Reg. (UE) 651/2014, alla sezione speciale Regione Toscana del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui alla L. 662/96.


RISORSE STANZIATE DOTAZIONE FONDO:

euro 38.600.000,00 con una riserva di 4.545.000,00 per le aree interne (delibera di giunta regionale n. 199/2022 All. A par 4.4). Per l’attivazione dell’intervento sono stanziati euro 21.436.703,99.


Bando per sovvenzioni alle piccole e medie imprese per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023- 0118” ( da 70 mila fino a 5 milioni di euro)


FINALITÀ DEL BANDO: Miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese attraverso il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica, digitale. L’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle piccole e medie imprese toscane dalle banche individuate dalla Regione Toscana, nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della Banca Europea degli Investimenti. I finanziamenti dovranno essere garantiti e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, di cui alla L. 662/96, da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana, in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del fondo. I finanziamenti possono coprire fino al 100 per cento del progetto di investimento e avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi.


SOGGETTI BENEFICIARI:

Sono ammesse micro, piccole e medie imprese e professionisti, così come definiti dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 operanti nei settori ammissibili ai sensi della delibera di giunta regionale n. 1155/2023 purché la loro attività non rientri: - in uno dei settori considerati non ammissibili al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (di cui all’allegato 1 della delibera di giunta regionale n. 843/2024); - nell’elenco del codice NACE esclusi dall’intervento di BEI (di cui all’allegato 2 della delibera di Giunta regionale n. 757/2024).


INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammessi progetti di importo minimo di 70 mila euro e massimo di 5 milioni, contenenti: 1. Progetti di investimento in beni materiali e immateriali; 2. Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare. RISORSE STANZIATE: 30 milioni di euro, di cui 3 milioni destinati alle imprese localizzate nei “Comuni aree interne” (classificati con delibera di giunta regionale n. 199/2022 All. A par 4.4). REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ: Requisiti di ammissibilità di cui alle linee guida approvate con delibera di Giunta regionale n. 716/2023, ad eccezione del requisito di affidabilità economico-finanziaria.


TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO:

concessione ai sensi dell’art. 14 o dell’art. 17 del Reg. (UE) 651/2014 di: 1. sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del: 80% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti di investimento in beni materiali e immateriali; 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”. 2. sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato, fino ad un importo massimo di 12 mila euro e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia. E’ prevista la riassicurazione della garanzia alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/96 ai sensi dell’art. 17 del Reg. (UE) 651/2014. SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi all’agevolazione, ai sensi dell’art. 64 del Reg. (UE) 1060/2021 gli interessi passivi e le commissioni di garanzia relativi a finanziamenti bancari erogati nell’ambito della provvista Bei.


CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE:

L’importo massimo della sovvenzione in c/interessi non può superare le seguenti soglie: - 200 mila euro nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014; - € 300 mila euro nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014. L’importo massimo della sovvenzione in c/commissioni di garanzia non può superare l’importo massimo di € 12.000. Nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014 le percentuali applicabili all’importo dell’investimento ammissibile sono: - Micro e piccola impresa 20%; - Media impresa 10%. Nel caso di aiuti concessi ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014 le intensità di aiuto massime previste dall’art. 17 sono maggiorate del 10% o del 15% a seconda di come è classificata la zona dell'intervento nella Carta degli aiuti a finalità regionale


Per maggiori info è possibile contattare gli uffici del credito di Confcommercio Imprese per l’Italia- Province di Lucca e Massa Carrara (referenti Alessandro Zumbo Montauti – 3498191064) e Maria Nannola – 348/0454960).