Home Delivery all’interno dei varchi telematici, Fipe Lucca: “Il Comune conceda subito i permessi per far lavorare le attività”

Delivery all’interno dei varchi telematici, Fipe Lucca: “Il Comune conceda subito i permessi per far lavorare le attività”


Sulla questione dei permessi per il delivery all’interno dei varchi telematici in centro storico, prendono la parola la presidente di Fipe baristi Lucca e i vicepresidenti di Fipe ristoratori Simona Del Ry e Antonio Fava.

“Dopo il doveroso e giusto richiamo dei vertici di Confcommercio all’assessore alla mobilità del Comune di Lucca Gabriele Bove – affermano gli esponenti di Fipe -, su alcuni temi di fondamentale importanza per il presente e il futuro delle nostre attività, la giunta ha deliberato un primo importante e atteso provvedimento, che prevede la realizzazione di una fascia oraria anche pomeridiana per il carico e scarico delle merci all’interno della Ztl”.

“Un segnale positivo – proseguono Bianchi, Del Ry e Fava -, al quale chiediamo che segua subito a ruota quello della concessione dei permessi per il delivery, sempre all’interno dei varchi telematici. Una questione diventata in queste ultimissime settimane, purtroppo, nuovamente stringente e non più rimandabile. La ripresa esponenziale dei contagi covid, infatti, sta generando nelle persone un clima di preoccupazione che speravamo di non dover rivivere, con la conseguenza che in tanti preferiscono in questo periodo non recarsi nei locali”.

“Chi sceglie in questo momento di non frequentare pubblici esercizi – insistono i rappresentanti di Fipe – decide spesso di rivolgersi alle consegne a domicilio ed ecco dunque che, oggi più che mai, il delivery rappresenta un elemento fondamentale e non rinunciabile per le nostre attività, costrette a lottare ogni giorno per la loro sopravvivenza”. “Al Comune – aggiunge la nota – e in particolare all’assessore Bove chiediamo dunque di agire immediatamente con il ripristino di un permesso che, lo ricordiamo, è già stato concesso da questa amministrazione durante il lockdown del 2020 e la zona rossa a cavallo fra il 2020 e il 2021, consentendo così alle attività di poter effettuare le proprie consegne anche all’interno della Ztl”.

“Sembra che l’assessore – spiegano Bianchi, Del Ry e Fava – abbia delle perplessità su questi rilasci per il timore di congestioni di traffico dentro i varchi telematici e conseguente inquinamento, ma si tratta di osservazioni a nostro avviso errate visto che questi permessi sarebbero validi solo a tempo determinato, ovvero sia sino alla fine dello stato di emergenza, e con un numero che il Comune conosce già, avendo come detto già rilasciato questi permessi durante le precedenti fasi di massima emergenza”.

“Ecco perché – terminano i vertici di Fipe – chiediamo un’inversione di rotta immediata su una visione errata da parte dell’assessore Bove, a cui domandiamo pertanto di rivedere la sua posizione. Una visione che, paradossalmente, vieta oggi l’accesso all’interno della Ztl alla mini car elettriche, mezzi pensati proprio per ridurre l’inquinamento”.