Home Contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas: il governo pubblica il nuovo Decreto Legge n° 80 /2022

Contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas: il governo pubblica il nuovo Decreto Legge n° 80 /2022

Il nuovo Decreto-legge n° 80 approvato definitivamente il 30 giugno 2022 prevede, come anticipato, la proroga per il terzo trimestre 2022 fino al 30 Settembre delle misure già intraprese nei periodi precedenti per contrastare l’aumento delle bollette.

Queste misure sono sostanzialmente di tre tipi:

  • azzeramento degli oneri di sistema per le bollette elettriche;
  • azzeramento degli oneri di sistema per le bollette del gas;
  • riduzione dell’IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali


Azzeramento oneri di sistema bollette elettriche
In base a quanto si legge sulla bozza del Decreto-legge in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per il terzo trimestre 2022, sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali
di sistema elettrico applicate:

  • alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW;
  • alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.


Azzeramento oneri di sistema bollette del gas
L’articolo 2 della bozza del nuovo decreto sui tagli alle bollette riguarda invece il gas. Per il terzo trimestre 2022, al fine di contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del
gas naturale, l’ARERA mantiene inalterate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale in vigore nel secondo trimestre di quest’anno.

Inoltre, le aliquote per il terzo trimestre sono ridotte ulteriormente fino a concorrenza dell’importo di 240 milioni di euro con particolare riferimento agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno.

Riduzione dell’IVA nelle bollette del gas
Per quanto riguarda il gas, analogamente a quanto già accaduto nei mesi scorsi, le
somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022, sono assoggettate all’aliquota IVA del 5 per cento.

Inoltre, qualora le somministrazioni in questione siano contabilizzate sulla
base di consumi stimati, l’aliquota IVA del 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di luglio, agosto e settembre 2022.

Altre misure per il contenimento dei prezzi del gas
I soggetti titolari di contratti di approvvigionamento (di durata superiore ad un anno) di volumi di gas naturale destinati al mercato italiano sono tenuti a versare per ciascun mese del periodo compreso tra l’1 luglio 2022 e il 31 marzo 2023, alla Cassa per i servizi energetici e ambientali:

  • gli extra-profitti dovuti all’aumento dei prezzi;
  • una certa quantità di gas naturale.


Le entrate garantite dalla tassazione sugli extra-profitti, come successo nei mesi scorsi, serviranno a garantire ulteriori sconti su bollette e carburanti.

Aumenta lo stoccaggio di gas naturale
L’articolo 4 del Decreto-legge 81/2022 prevede che “Al fine di contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), anche tramite accordi con
società partecipate direttamente o indirettamente dallo Stato e attraverso lo stretto coordinamento con l’impresa maggiore di trasporto, provvede ad erogare un servizio di riempimento di ultima istanza tramite l’acquisto di gas naturale, a fini dello stoccaggio e della successiva vendita entro il 31 dicembre 2022, nel limite di un controvalore pari a 4.000 milioni di euro.”

Questa somma viene trasferita al GSE a titolo di prestito infruttifero, da restituire entro il 20 dicembre 2022. L’acquisto di gas per lo stoccaggio deve essere disciplinato
con decreto del Ministero della transizione ecologica, sentita l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), da adottare entro il 15 luglio 2022.

Proroga sconti carburante al 2 agosto
Durante il CdM del 2 maggio è stato approvato un decreto che prorogava lo sconto sui carburanti (30,5 centesimi al litro per benzina e diesel e 10,4 centesimi per metano) fino all’8 luglio 2022.

Una proroga allo sconto sui carburanti è arrivata il 24 giugno con un decreto interministeriale firmato dai ministri Franco e Cingolani. Le misure previste dal Decreto del 2 maggio si estendono quindi al 2 agosto 2022.