Carnevale di Viareggio a settembre, Bertolani: “Negozi e locali, rischio di gravi danni: la Fondazione ascolti anche noi”In merito al grande dibattito cittadino in atto sul Carnevale “settembrino”, il presidente di Confcommercio Viareggio Piero Bertolani fa sentire la sua voce esprimendo alcune criticità che rischiano, se non affrontate e risolte, di creare gravi danni al mondo del commercio. “Diversi giorni fa – afferma Bertolani – abbiamo protocollato una lettera all’attenzione del Comune e della Fondazione Carnevale, chiedendo un incontro urgente per poter rappresentare nelle sedi opportune le problematiche, oltre a quella ben più importanti legate alla sicurezza sanitaria, che l’edizione autunnale del Carnevale rischia di provocare al settore dei negozi e dei pubblici esercizi cittadini, soprattutto a quelli che si trovano all’interno del circuito della Passeggiata. Da qual giorno sono successe diverse cose: la Fondazione ha incontrato la categoria dei balneari e quella degli albergatori, ma ancora non ha risposto alla nostra lettera, nonostante che le attività commerciali siano il settore più coinvolto dal circuito del Carnevale”. “La prima questione da affrontare - prosegue Bertolani – è quella dell’accesso all’interno del perimetro delle sfilate per i clienti dei locali e dei negozi: abbiamo appreso con piacere che siano previsti pass gratuiti per i clienti dei bagni e degli hotel e auspichiamo con forza che questo sia contemplato anche per chi debba recarsi in un negozio, un bar o un ristorante”. “Leggiamo – insiste il presidente di Confcommercio Viareggio – che il circuito verrà chiuso già al mattino, diverse ore prima dell’inizio delle sfilate. Riteniamo che vada trovata una soluzione al più presto per consentire ai clienti delle attività del circuito stesso di poter entrare egualmente, almeno sino ad un’ora prima dell’inizio dei corsi. Un po’ come accade in altre manifestazioni all’aperto che si svolgano in strade o piazze dove esistano attività commerciali i cui clienti, se sprovvisti di biglietto, vengano fatti uscire solo a ridosso dell’inizio dello spettacolo”. “Da parte nostra – aggiunge Bertolani – ribadiamo che un’edizione del Carnevale con inizio a metà settembre, con la stagione ancora in pieno svolgimento, sia sbagliata dal punto di vista temporale perché crea enormi disagi a chi grazie alla stagione turistica vive e lavora. Con la limitazione dei 5 mila spettatori per corso, inoltre, non può essere goduta appieno dai viareggini, né richiamare visitatori da altre città”. “Per tutte queste ragioni – termina il presidente di Confcommercio Viareggio – torniamo a chiedere un incontro urgente con la Fondazione, in modo da rappresentare con ancora più puntualità le preoccupazioni dei nostri associati”.