Calano le commissioni sui buoni pasto, misura attesa da tempo e fondamentale per le piccole imprese che li accettanoEsprime apprezzamento Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare l’avvenuta approvazione nei giorni scorsi in Parlamento di un emendamento al Ddl Concorrenza in materia di buoni pasto, che va ad introdurre un nuovo tetto massimo per le commissioni pari al 5 cento del valore del buono stesso. "Si tratta – afferma l’associazione in una nota – di un’ottima notizia, che va a mettere finalmente ordine in un settore che negli ultimi anni aveva attraversato notevoli difficoltà, tanto da costringere molti imprenditori a non accettare più i ticket come forma di pagamento nelle loro attività. E che per questa ragione, era oggetto da tempo di richieste di intervento da parte dei nostri sindacati, in modo particolare quelli dei pubblici esercizi”. “Il nuovo tetto massimo sulle commissioni – prosegue la nota -, al contrario, consente di garantire l'efficacia e i benefici del buono pasto come strumento indispensabile per i lavoratori, senza danneggiare gli esercenti, che si trovavano a pagare fino a un 20 per cento di commissioni”. “L’emendamento approvato – chiude Confcommercio – rappresenta una soluzione che premia il buonsenso, riducendo sensibilmente i costi per le migliaia di piccole imprese che accettano i buoni pasto, senza penalizzare i lavoratori per i quali il valore del buono resta immutato