Attenzione alla scadenza Conai: ecco cosa c'è da sapereTutti i soggetti obbligati all’applicazione del contributo ambientale sono tenuti a dichiarare a Conai i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale. Tutte le dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 gennaio di ogni anno. La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell’ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale, nell’anno precedente. Gli adempimenti a carico dell’Importatore variano a seconda della natura e della destinazione degli imballaggi importati. Sono previste diverse procedure: una procedura ordinaria (valida per qualunque tipo di importazione) e una procedura semplificata (valida solo per l’importazione di merci imballate), che si suddivide a sua volta in tre diverse formule. Ogni importatore deve seguire regole differenti (o scegliere tra opzioni diverse) in funzione dei materiali importati (imballaggi vuoti, materie prime, merci imballate) e a seconda del fatto che questi materiali siano destinati a Utilizzatori, ad altri operatori o a uso diretto da parte dell’importatore stesso. Gli importi risultanti dalla dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di Conai. Conai invia le fatture per conto di ciascuno dei sei consorzi di filiera, in riferimento ai rispettivi materiali. Pertanto i produttori, o gli Importatori in procedura ordinaria, riceveranno fatture distinte per singolo materiale. In caso di dichiarazione in procedura semplificata, Conai invia un’unica fattura complessiva. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici d Confcommercio.