Assoluzione per la famiglia Tenucci, la posizione di ConfcommercioPrende posizione Confcommercio, a seguito dell’assoluzione sentenziata dal tribunale di Lucca nei confronti di Umberto Tenucci e della moglie Carla Massei, accusati nel febbraio 2016 di un’evasione fiscale presentata all’epoca dei fatti come superiore ai 6 milioni di euro.“Il tempo – si legge in una nota – ha permesso di chiarire come la somma in questione fosse nettamente inferiore, a tal punto da non superare la soglia che configuri un reato di natura penale. Oggi, dopo l’assoluzione decisa dal giudice perché il fatto penalmente non sussiste, non possiamo che inviare a Umberto Tenucci, amico oltre che ex presidente di Confcommercio prima ancora che collega, un grande abbraccio di affettuosa vicinanza per una brutta pagina che va a chiudersi per lui e la sua famiglia”.“Il nostro augurio di cuore a questo punto – termina Confcommercio – è quello di rivedere Umberto presto dietro al bancone del suo storico negozio di via Fillungo, che per oltre 150 anni ha rappresentato un autentico simbolo del commercio lucchese”.