All’assemblea annuale di Confcommercio premiate le aziende storiche del commercio lucchese«Mi sia concesso di iniziare il mio abituale intervento con un elogio alla nostra Struttura interprovinciale: Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara ha registrato nell’ultimo anno numeri stratosferici in tutti i settori di sua competenza che testimoniano una costante crescita sul territorio e la conferma di una presenza significativa e riconosciuta a sostegno delle imprese» Comincia così la relazione con cui il presidente di Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara Ademaro Cordoni ha aperto la tradizionale assemblea annuale dell’Associazione, svoltasi ieri sera a Palazzo Sani alla presenza di molte imprese associate, riunitesi per il consueto momento di riflessione e confronto. Tante anche le autorità presenti, tra cui il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e gli assessori Lemucchi, Mercanti e Ragghianti, il vice sindaco di Viareggio Valter Alberici ed il segretario genarale della Camera di Commercio di Lucca Roberto Camisi. A loro il presidente Cordoni ha rivolto un invito a continuare a perseguire un dialogo costante alla ricerca della salvaguardia delle istanze del commercio tradizionale, da sempre vera anima e cuore pulsante dei nostri territori: «Alla nostra Associazione le polemiche non interessano: l’unica cosa che conta è quella di instaurare un rapporto di concertazione e confronto, nell’esclusivo interesse delle imprese a noi associate, dei loro tanti collaboratori e dipendenti e delle rispettive famiglie». Un’assemblea molto partecipata, in cui oltre agli interventi delle autorità, molto spazio è stato dato alla voce dei rappresentanti dei tanti territori su cui Confcommercio opera: dalla Garfagnana alla Lunigiana, con un percorso che scende sulla piana di Lucca ed arriva sulla costa per risalire fino a Carrara. Una serata per certi versi storica perché, proprio a testimonianza del valore non solo simbolico del ruolo svolto dal commercio di vicinato per la vitalità di città e paesi, Confcommercio ha deciso di premiare le 10 aziende iscritte all’Associazione nel 1944 e tuttora in attività grazie al passaggio del testimone alle generazioni successive. Grande emozione quindi nel vedere il ritiro degli attestati, consegnati dalle autorità, da parte di nomi storici del commercio lucchese, che hanno saputo mantenere viva quelle qualità che da sempre ha fatto grande la piccola e media impresa del territorio. Come ha sottolineato il presidente Cordoni nella sua relazione infatti «il commercio è un settore chiave per la nostra città: questa sera abbiamo l’onore di avere qua con noi i rappresentanti o gli eredi di alcune aziende storiche associatesi a Confcommercio nel 1944, addirittura 74 anni fa. Queste aziende, che ringraziamo di cuore per la fedeltà e l’attaccamento dimostrato in tutti questi anni alla nostra Associazione, sono un simbolo di una grande storia, quella del commercio lucchese, che merita di essere conservata e rilanciata». Questo l’elenco delle ditte premiate: Bandettini Alfredo (rilasciato a Dianda Giorgina), Bei Ciro (rilasciato a Bei e Nannini Srl, Castelvecchi Pietro (rilasciato a Castelvecchi Roberto), Franchini Angelo (rilasciato a Franchini e C. Sas), Franchi Alemanno (rilasciato a Fratelli Franchi Snc), Natucci Giuseppe (rilasciato a Giurlani Graziana e C. Snc), Pellegrini Giuseppe (rilasciato a Giuseppe Pellegrini Snc), Lenci Grisostomo (rilasciato a Lenci Nilo), Toni Giuseppe (rilasciato a Ottica Toni Sas), Santi Guerrieri (rilasciato a Santi Guerrieri Snc).