Home Adempimenti Piscine, riepilogo regole per strutture ricettive e scadenza del 31 gennaio solo per approvigionamento da pozzo privato/sorgente

Adempimenti Piscine, riepilogo regole per strutture ricettive e scadenza del 31 gennaio solo per approvigionamento da pozzo privato/sorgente

ADEMPIMENTI PISCINE - scadenza del 31 gennaio SOLO PER APPROVIGIONAMENTO DA POZZO PRIVATO

Vi ricordiamo che l’approvvigionamento idrico delle strutture ricettive tramite l'utilizzo di pozzi privati o sorgenti per il riempimento delle piscine private ad uso collettivo, è soggetto a regolamentazione e controlli da parte del Genio Civile competente per territorio.

Le strutture ricettive che si approvvigionano tramite pozzi o sorgenti devono aver installato un contatore per la misurazione annua delle portate e dei volumi prelevati e comunicarli al Genio Civile entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le relative misurazioni.

Con il perdurare della crisi idrica, per la prossima stagione saranno previsti controlli minuziosi sulle piscine per verificare il rispetto della documentazione obbligatoria per la gestione dell’acqua in piscina:
  • autorizzazione di presa d'acqua per il riempimento delle piscine al gestore idrico competente per territorio (la cui concessione ha validità per 365 giorni), che ha pubblicato sul proprio sito il relativo modulo di richiesta.
Acque S.p.A. ( www.acque.net)
Gaia S.p.A. ( www.gaia-spa.it)
Acquedotto del Fiora S.p.A. ( www.fiora.it)
Asa S.p.A. (www.asaspa.it)
Geal S.p.A. ( www.geal-lucca.it)
Nuove Acque S.p.A. ( www.nuoveacque.it)
Publiacqua S.p.A. ( www.publiacqua.it)
Acque Toscane S.p.A. ( www.acquetoscane.it)
  • Manuale di autocontrollo
  • DVR
  • Registro degli interventi di manutenzione
  • Registro dei controlli dell’acqua in vasca contenente:
  • Lettura giornaliera del contatore nell’apposita tubazione di mandata dell’acqua di immissione

► In assenza della documentazione ivi indicata sono previste sanzioni da €500 a €3000. La sanzione comporta la chiusura dell’impianto


► Ricordiamo che secondo l’art.9 comma 7 della l.r.8/2006 viene controllato anche lo svuotamento annuale della piscina (per poter effettuarne la pulizia), che viene verificato dai registri e dai consumi.

In mancanza di svuotamento è prevista una sanzione da € 200 a €1200.

Per sensibilizzare le imprese sull'argomento del rispetto delle normative per l'utilizzo delle acque nelle piscine, entro febbraio verranno organizzati incontri online con l'Autorità Idrica Toscana.


E SE NON USO IL POZZO/SORGENTE, COSA DEVO FARE PER APRIRE LA PISCINA?

► Vi alleghiamo nuovamente la brochure fornita dall' Autorità idrica toscana, rispetto alle regole da seguire per quanto concerne il riempimento/svuotamento delle piscine private uso collettivo nelle strutture ricettive.

Di seguito indichiamo le principali azioni da ricordare:

La struttura che ha intenzione di aprire la propria piscina deve chiedere al proprio gestore, che ha pubblicato sul proprio sito il modulo di richiesta, la concessione di utilizzo dell’acqua potabile
Il gestore risponderà entro 30 giorni. Verrà concesso l’uso dell’acqua per 365 giorni, successivamente dovrà essere rinnovata la richiesta al gestore
L’AIT ESORTA LE STRUTTURE AD INOLTRARE QUANTO PRIMA LA RICHIESTA ANCHE SE LE STRUTTURE NON SONO ANCORA APERTE, PER PERMETTERE UNA OTTIMALE ORGANIZZAZIONE PER LE CONCESSIONI

Se la struttura non dovesse fare richiesta al gestore, incorrerà in sanzioni fino a € 600
In caso di sopraggiunta ordinanza sindacale per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile o dichiarazione di emergenza idrica da parte della Regione Toscana, la possibilità di utilizzare il pubblico acquedotto sarà vietata e l’autorizzazione ricevuta per il riempimento della piscina cesserà la sua validità fino al termine del provvedimento.
Entro il 31 maggio di ogni anno il Gestore trasmette all’ AIT l'elenco aggiornato delle utenze che hanno richiesto ed ottenuto il consenso all'utilizzo del pubblico acquedotto.

► Ecco anche le tipologie di controlli che vengono effettuati sull’ approvvigionamento e come può avvenire l’approvvigionamento dell’acqua:

Usando l’acquedotto pubblico>>>>>>>la struttura deve esibire la mail di concessione autorizzata dal gestore
Pozzo o sorgente >>>>>>>>>possedere la concessione e pagare annualmente il relativo canone, inoltre deve essere installato un contatore per la misurazione annua delle portate e dei volume prelevati e comunicarli alla Regione entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le relative misurazioni
Fornitura di acqua tramite ditte specializzate con autobotte>>>>>>dimostrabile mediante presentazione di fatture e documento di trasporto